





La Culatta proviene dalla lavorazione della stessa parte anatomica del Culatello, cioè la parte più pregiata del prosciutto. La differenza sta nel fatto che viene lasciato con due dita di grasso sotto la sua cotenna naturale e con l'anchetta, un piccolo ossicino a forma di conchiglia, che serve a proteggere il prodotto nella lunga stagionatura. E' lavorato e sugnato come fosse un prosciutto e alla fine, dopo più di un anno di stagionatura, risulta dolcissimo e ricco di aromi.
Riconoscimenti: La Culatta il Mandolino ha ricevuto dal Merano Wine Festival Il premio Gold The WineHunter Award Gourmet's International che certifica l'alta qualità e viene assegnato annualmente alle eccellenze culinarie, vitininicole, ai distillati e alle birre. Il premio viene attribuito ai prodotti nazionali ed internazionali che in base ad un sistema di valutazione interno raggiungono il punteggio minimo di 90 punti su 100.